Blockchain sempre più prezioso

31.01.2018

Il mercato dei metalli preziosi verso il Blockchain. La London Bullion Market Association (LBMA), autorità internazionale per i metalli preziosi, sta lavorando per estendere l'utilizzo di questa tecnologia - attualmente utilizzata solo nel mercato dei diamanti - anche al settore del lusso ed in particolare alle transazioni relative all'oro e all'argento. A tale scopo è stato avviato il programma Responsible sourcing che si propone di consolidare, rafforzare e formalizzare gli standard dei raffinatori di metalli preziosi riconosciuti come good delivery dalla LBMA. In particolare, il programma si propone di garantire che i lingotti siano esattamente ciò che i loro marchi indicano, certificandone produzione e tracciabilità in modo analogo a quanto avviene per i diamanti.

Ma che cos'è il Blockchain?

Il Blockchain è un sistema a tecnologia avanzata finalizzato a rendere sicure, affidabili e trasparenti qualsiasi tipo di transazione debba essere protetta, e quindi criptografata, sul mercato a livello globale. Da un punto di vista tecnico stiamo parlando di un database distribuito che, attraverso una rete P2P (punto a punto), diviene il libro mastro internazionale delle transazioni del mercato dei diamanti e, molto presto, anche del mercato dei metalli preziosi. In questo database ogni transazione viene inserita nel sistema con una marca temporale rendendo le informazioni immodificabili e certificate da coloro che le hanno inserite. Ogni transazione incrementa il sistema fornendo agli operatori del settore tutte le informazioni nei minimi dettagli. Un eventuale tentativo fraudolento di alterare le informazioni da parte di soggetti diversi da coloro che le hanno generate, viene registrato dal sistema come errore ed associato al contrassegno temporale del momento in cui è avvenuto il tentativo.

Il Blockchain in sintesi:

•     Non può essere controllato da nessuno perché si appoggia alla tecnologia P2P e non a sistemi gestiti da alcuna autorità che potrebbero utilizzarlo per interessi diversi da quelli degli operatori;
•     Non può essere contraffatto perché è basato su marche temporali determinate dal timing della rete;
•     E' basato su flussi di denaro trasparenti e non consente l'utilizzo di criptovalute;
•     E' globale e fornisce agli operatori di tutto il mondo la sicurezza delle transazioni ovunque esse si svolgano.

Queste caratteristiche garantiscono ampiamente i criteri di tracciabilità, trasparenza ed affidabilità delle transazioni, quindi rispettano le normative internazionali sul riciclaggio di denaro, le direttive del Kimberley Process, e il rispetto delle leggi bancarie internazionali sulla trasparenza delle transazioni commerciali. "Il sistema Blockchain - afferma Maurizio Spoldi, ceo di DSC, Diamond Service Company - è uno strumento che certifica la correttezza degli operatori e, conseguentemente il rispetto dei diritti dei clienti.