Oro ed argento, i trend del 2017

30.06.2017

Nel primo semestre 2017 l'oro ha registrato un incremento di circa 8%, soprattutto per l'instabilità geopolitica e le difficoltà della presidenza Trump. Dollaro debole e metalli preziosi in crescita. E l'oro e l'argento ritornano ad essere beni rifugi. Secondo Thomson Reuters GFMS, proprio a causa dell'incertezza politica e delle tensioni internazionali, nel 2017 la domanda di oro fisico potrebbe aumentare e vedrebbe l'Asia in pole position. In Cina, il più grande consumatore di oro del mondo, la domanda è cresciuta del 15% nel primo trimestre di quest'anno, mentre le vendite di lingotti per investimento sono aumentate del 60%. L'India, il secondo consumatore al mondo, registra un aumento della domanda da gennaio di quest'anno sulla scia della decisione del governo di demonetizzazione dell'economia. Per gli analisti del CRU Group, le prossime decisioni della FED e la crescente delusione per la terapia-shock di Donald Trump sull'economia statunitense, nei prossimi mesi saranno determinanti per l'andamento dell'oro. Ma ci sono anche molti analisti ottimisti sulle prossime sorti del metallo giallo: per la Kaiser Research, l'oro potrebbe raggiungere addirittura 2.000 dollari per oncia nei prossimi tre anni.